CHI SIAMO

Una storia lunga e complicata quella di Cooperativa Appennino scrl, una storia di grandi difficoltà ma anche di grandi riconoscimenti, volgiamo raccontarla, mano a mano troveremo il tempo di scriverla, perchè vogliamo che i nostri clienti ci conoscano e ci apprezzino per quello che siamo, ma soprattutto vorremmo che la nostra esperienza possa servire ad altri che decidono di trasformare la loro passione nel proprio lavoro, in un momento dove l'uomo e la natura, vivono una grande crisi relazionale. NOI ABBIAMO BISOGNO DI LEI, MA LEI è DEVASTATA DA NOI.

Si è visto come nei territori avvelenati l'incidenza dei tumori sia altissima e come invece un'alimentazione sana possa prevenire alcune malattie ma anche curarle

Questo è scentificamente provato. Un alimento è sano se parte dalla base e quindi dall'agricoltura. Per questo motivo i nostri territori di montagna  sono così importanti, perchè sono ancora quasi incontaminati. Noi conosciamo i nostri fornitori, che sono anche clienti ed anche amici,  sappiamo che sono attenti ai loro terreni perchè entriamo nelle loro aziende affidandoci il loro raccolto,  per trasformarlo e conservarlo.

 

Cooperativa e Cooperazione
La Cooperativa Appennino S.c.r.l. nasce nel febbraio 2010 a Reggio Emilia, lo scopo della cooperativa è di produrre lavoro, e per il conseguimento del proprio obbiettivo l'azienda produce alimenti di elevata qualità che attraverso il gradimento della clientela eleva gli introiti di un'attività manuale, infatti la qualità del prodotto artigianale soccombe alla componente umana impossibile da raggiungere meccanicamente.
La selezione delle materie prime avviene in loco da piccoli produttori agricoli e da altre cooperative  equo-solidali e a basso impatto ambientale. 
La cooperazione è il nostro stile di vita, cerchiamo di stringere accordi commerciali con altre cooperative in nome di un'identica filosofia.
L'obbiettivo futuro è quello di inserire nell'organico lavoratori di categorie protette o svantaggiate.
Dove nasce l'Enza.
Arrivava giugno e mentre mi recavo al fiume in località  la  "Mora"  scorgevo ancora le  nevi sull' alpe di Succiso. 
L'Enza era piena di acqua e nella strada che da Cereggio porta al fiume in un tratto di rara bellezza pensavo a quanta energia avesse già prodotto dal lago Paduli, al  passo del lagastrello fino a quì. Un'energia pulita che lasciava intonsa la bellezza della vallata e la salute degli abitanti.
Passavo per la strada che lambiva grandi campi coltivati e mi chiedevo se un giorno avrei potuto avere modo di trasformare queste coltivazioni in prodotti conosciuti in un più ampio contesto.
Un pensiero che ritornava ad ogni stagione, ad ogni maturazione di un frutto o di un prodotto locale.
Il tipico era poco valorizzato, ancora reduce di una politica pubblicitaria industriale, standard nel gusto ma con ancora troppi seguaci del "pane bianco"
perchè il "nero" rapressentava la povertà ed il lavoro duro dei campi della tradizione forzatamente contadina.
Mi chiedevo quanto tempo sarebbe passato e se mai qualcuno avesse provato ad attribuire un valore nuovo ad una ricchezza che è peraltro l'unica locale.
A distanza di una ventina di anni è avvenuto tutto questo!
I giovani che ora operano nel settore hanno saputo riscoprire vecchie tradizioni e inserire nuove produzioni in questo territorio di dorsale appenninica e ricavrne dei prodotti qualitativamente eccelsi.
Per citarne qualcuno:
Le castagne di Cecciola, ricavate dai castagni secolari, l'aiuto della  popolazione nella raccolta e il ripristino al centro del paese del "metato" per opera di Marco Sepe, che con la lenta essicazione insegnata dall'anziano essicatore del paese ricava castagne secche e farina eccezionali.
Il formaggio di capra ed il farro biologico dell'azienda agricola "Il  laghetto di Maraglia Marco", 
Le trote del torrente Andrella
Il pecorino della Cooperativa Valle dei Cavalieri di Succiso.
Le castagne di Gola mi fà.
 

Trasformiamo le produzioni agricole locali in alimenti di qualità

Il lavoro è da sempre ciò che nobilita l'uomo, ma il lavoro che ti piace e coinvolge appieno la tua vita si chiama passione. Con questo presupposto la Cooperativa Appennino scrl seleziona le materie prime a "km 0" dai minuscoli produttori locali, che coltivano con la stessa nostra filosofia, che sia bio certificata o che se ne conosca direttamente la storia,(infatti alcuni produttori dell'appennino sono così piccoli che non conseguono certificazioni, ma cedono solo l'esubero della coltivazione per proprio uso personale). Il prodotto artigianale che ne deriva è variabile, come un buon vino, che racchiude in sè un anno di variazioni climatiche. Si, perchè i nostri prodotti non subiscono aggiunte chimiche, nemmeno nei lieviti che sono naturali di pasta acida.

Cooperativa Appennino S.c.r.l. e LILT (Lega Italiana Lotta Tumori)

La lotta ai tumori parte anche da una corretta alimentazione, dopo anni di sperimentazione nell'istituto tumori di Milano si è evidenziato come i cereali integrali possano prevenire e in alcuni casi curare alcuni tipi di tumore. L'impegno di Cooperativa Appennino S.c.r.l. assieme a "Luoghi di Prevenzione" e LILT è proprio quello di sostituire le farine convenzionali con farine integrali per fornire alla propria clientela alimenti gustosi ma allo stesso tempo corrispondenti al disciplinare nutrizionale delle sopra citate organizzazioni. La Cooperativa Appennino S.c.r.l. nello svolgere l'impegno preso, affianca alla vendita dei prodotti integrali, biologici, macinati a pietra, l'attività di informazione e di consulenza anche attraverso corsi di cucina, ricette e consigli utili per un'alimentazione più naturale. I prodotti contrassegnati con il bollino LILT sono fatti utilizzando solamente farine biologiche macinate a pietra, sono privi di lieviti chimici, privi di conservanti e coloranti. Parte del ricavato viene devoluto alla Lega Italiana Lotta Tumori sezione di Reggio Emilia www.luoghidiprevenzione.it